La scelta del costume per la piscina

Nuotare in piscina è una delle pratiche sportive più diffuse in Italia. Che si tratti di professionisti, agonisti o semplici amatori, il numero di chi frequenta le vasche nel nostro Paese è in continuo aumento.

I motivi che spingono migliaia di donne, uomini e bambini, a prendere questa scelta, sono le più disparate. Chi lo fa per passione, chi per tenere il fisico allenato, chi per godere dei benefici che apporta alla salute e alla mente. Insomma, il nuoto fa bene ed è stato dimostrato più volte da più studi che si sono interessati all’argomento. I vantaggi che offre sono tanti e tali da interessare un range di età molto ampio, anche perché sono numerose le possibilità proposte dagli sport in piscina: oltre alle varie discipline agonistiche, è possibile praticare attività quali la pallanuoto o il nuoto sincronizzato, senza dimenticare quelle maggiormente statiche che rientrano nella categoria del fitness acquatico.

Punto fondamentale è la scelta del costume per la piscina.


Qualsiasi sia la disciplina per te più stimolante, o utile, è necessario indossare il costume specifico per poter ottimizzare al meglio il tuo lavoro in acqua.

In quest’articolo ti illustriamo pro e contro di vari modelli affinché la scelta del costume per la piscina rispecchi a pieno le tua necessità e il tuo gusto.

I costumi per la piscina per donne

Per molte donne la scelta del costume per la piscina è un vero enigma. Dal modello alla taglia, dalla vestibilità al tessuto, dal costume a due pezzi a quello intero, che può differenziarsi a seconda del tipo di sgambatura, scollatura e spalline. 

La scelta del costume per la piscina dev'essere fatta in base a quali sono i tuoi obiettivi e quali attività da praticare. Se sei interessata alle discipline agonistiche e ai vari stili, hai l'esigenza di indossare un costume allenamento o un costume gara intero che aderisca il più possibile al tuo corpo, consentendo uno scivolamento più efficace in acqua e garantendo performance di alto livello.

La differenza del costume intero

Il costume intero si differenzia, come detto, a seconda della sgambatura, che può essere alta, media o bassa, dalla scollatura, a V, dritta o rotonda, e dalle spalline sul dorso a Y, X, U. 

Anche in questo caso la scelta del costume per la piscina è soggetta al rendimento di prestazione che può offrirti un modello piuttosto che un altro, alla migliore vestibilità, oltre che al puro e semplice gusto estetico. 

La sgambatura alta slancia oltre ad essere più performante durante la gambata, quella bassa può risultare ideale se cerchi di coprire parti del corpo che ti piacciono meno, mentre quella media svolge un giusto compromesso tra questi due modelli. 

Così come per la sgambatura, anche la scollatura propone due modelli principali ed uno intermedio: quella a V che ti lascia maggiore libertà sul petto e quella dritta che copre tutta la fascia alta del tuo corpo, ma che può risultare scomoda durante la nuotata; in aggiunta a queste due c’è la scollatura rotonda che, come nel caso della sgambatura media, si rivela un giusto compromesso tra funzionalità e gusto estetico. 

Altra differenza è offerta dal tipo di spalline nella scelta del costume per la piscina. Le spalline a Y danno maggiore sostegno al petto, non ingombrano le spalle e ti garantiscono una buona stabilità durante la bracciata; il modello a X è più flessibile e modellabile sul dorso durante la nuotata, aderendo perfettamente sulla parte superiore del busto; il modello a U, invece, ti lascia il dorso scoperto ed è consigliato se svolgi attività statiche in vasca, facendo tuttavia attenzione alla taglia, in quanto un errore di valutazione di questo tipo può allentare le spalline e crearti fastidio. 

Infine, nella scelta del costume per la piscina da donna, è di grande importanza il tessuto. Escludendo i materiali specifici per i costumi da gara (fibre di carbonio, tessuti super resistenti al cloro, etc.), un buon costume deve possedere alte percentuali di lycra, che garantisce al tuo costume estrema flessibilità. 

Accertati sempre della taglia e della vestibilità del costume, ricercando sempre una misura superiore dal momento che il tessuto a contatto con il cloro tende ad allentarsi, con il rischio della formazione di bolle d’acqua durante la nuotata.

I costumi per la piscina per uomini

La scelta del costume per la piscina per uomini è sicuramente meno varia di quella per le donne. Il principio da applicare sulla scelta, tuttavia, resta lo stesso. Bisogna tener sempre presente qual è l’obiettivo che vuoi raggiungere, se necessiti di costumi maggiormente performanti o meno, oltre alla vestibilità e quindi alla comodità, fino al proprio gusto personale.  

Uno degli aspetti più importanti da valutare è l’aderenza del costume al tuo fisico, per impedire la formazione di bolle d’acqua durante l’esercizio. I costumi poco aderenti, infatti, oltre a compromettere la tua performance, risultano poco comodi se non ingombranti. Quest’ultimo fattore rischia di deconcentrarti, incidendo sia sul giusto movimento tecnico da eseguire sia sulla resistenza stessa che tende a diminuire. 

Vediamo quali sono le proposte migliori per la scelta del costume per la piscina. 

Slip, Shorts e Jammer

I modelli tra cui puoi scegliere sono tre: slip, shorts, jammer. La scelta del costume per la piscina per uomini è vincolata alla forma del corpo di ognuno e per questo motivo è prettamente soggettiva. Vediamo nello specifico quali sono le differenze dei vari modelli e a quali conformazioni fisiche potresti adattarti meglio. 

SLIP: Gli slip sono un modello molto diffuso tra i nuotatori, in special modo per gli allenamenti in piscina. Riducendo la loro copertura esclusivamente alla vita sono molto comodi e ti garantiscono maggiore affidabilità contro l’insorgere di irritazioni. Se non sei eccessivamente alto, il modello slip è ideale, in quanto la minima copertura che questo offre dà slancio e risalto alle gambe. L’unica incognita può essere data dalla scelta del colore. Il consiglio è quello di optare per tonalità che siano complementari alla tua carnagione (se eccessivamente chiara sarà preferibile un costume scuro e viceversa).

SHORTS: Gli shorts sono un modello intermedio tra gli slip e i jammer. Molto comodi nell’uso e altrettanto piacevoli durante la nuotata. Ti offrono grande libertà di movimento e tendono a coprire un po’ di più rispetto al modello sopracitato (dai 10 ai 20 cm rispetto agli slip). Se hai un fisico tonico e allenato questo modello è adatto a te, dando grande risalto alle fasce muscolari inferiori e agli addominali. 

JAMMER: Il terzo modello, quello più in voga negli ultimi anni in modo specifico tra gli agonisti e i professionisti per l’ottima resa in termini di performance offerte, è il jammer. Questo tipo di costume ti offre una copertura molto più ampia rispetto ai modelli precedenti (40/50 cm). Uno dei vantaggi è senza dubbio la compressione muscolare che esercita sul tuo corpo mentre nuoti, evitando in tal modo la formazione di bolle d’aria ed offrendoti maggiore idrodinamicità durante la prestazione. Altro punto di forza del jammer è la riduzione di attrito che offre durante la gambata, garantendoti performance di altissimo livello. Questo modello è sempre più utilizzato, anche negli allenamenti, per la sua resa e per la maggiore copertura delle gambe. 

E tu? Quale modello preferisci? 

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